Sci vs Snowboard: a ognuno il suo
È più facile praticare lo sci oppure lo snowboard? Quale dei due sport è migliore? Non solo questa domanda ricorre spesso tra chi non ha esperienza riguardo gli sport sulla neve, ma anche tra chi pratica attivamente le due attività. Anzi, è soprattutto tra di loro che il dibattito diventa polemica ogni volta che inizia la stagione invernale.
Sci vs snowboard
Molti sciatori vorrebbero che le piste tornassero a com’erano circa una ventina d’anni fa, quando lo snowboard non era ancora diffuso; al contrario, chi pratica lo snowboard vorrebbe che le località sciistiche abbondassero di piste poco battute e di snowpark dove praticare al meglio questo sport. Invece i principianti spesso considerano i pro e i contro dello sci e dello snowboard dal punto di vista pratico: quale sia il più costoso dal punto di vista dell’attrezzatura e delle lezioni o quale sia il più pericoloso. Inoltre, si domandano quale dei due sia il più facile da imparare e il più divertente da praticare.
Per prima cosa bisogna considerare che entrambe le discipline sportive hanno in comune il meccanismo dello scivolamento sulla neve grazie a una speciale attrezzatura. Quello che le differenzia è la filosofia che sta alla loro base. Inoltre, i pro e i contro dello sci sono diversi a seconda che si parli dello sci di fondo o dello sci alpino: vediamoli nel dettaglio.
Lo sci di fondo
Lo sci di fondo, in primo luogo, è uno sport per tutti. È lo sport ideale per chi vuole passare da solo qualche ora e praticare uno sport sulla neve senza preoccupazioni. È uno sport abbastanza faticoso, ma che si può dosare con grande facilità: infatti, lo sci di fondo può essere paragonato a una passeggiata sulla neve. Si può scegliere la velocità che si vuole, l’itinerario proporzionato al proprio livello di preparazione e fermarsi quando si vuole.
Si può capire quanto questo sport sia praticabile dato che è usato, sotto controllo medico, per la riabilitazione delle persone ipertese o colpite da infarto. Infatti, lo sci di fondo è estremamente vantaggioso per la salute: aumenta la resistenza del cuore, il coordinamento e il senso dell’equilibrio e migliora il sistema circolatorio e respiratorio; anche tutti i muscoli del corpo vengono allenati e riprendono tono. Inoltre, proprio per le condizioni in cui viene praticato (all’aria aperta e alle basse temperature) consente di rinforzare l’organismo e di renderlo maggiormente resistente alle malattie.
Rispetto allo sci alpino è molto più semplice e può essere praticato a qualunque età; inoltre, si rischiano meno infortuni, i costi sono inferiori ed è più rilassante (non richiede una concentrazione continua). Tuttavia, necessita di un allenamento costante e può essere praticato solo pochi mesi all’anno e non in tutte le località sciistiche.
Lo sci alpino
Come per lo sci di fondo, lo sci alpino comporta vantaggi non solo per il cuore, l’apparato respiratorio, la circolazione e il sistema nervoso, ma migliora i riflessi, la tonificazione dei muscoli e il senso dell’equilibrio. Tuttavia, a differenza dell’altro sport, può essere praticato solo se si è in buona forma fisica; inoltre, dopo una certa età (quando le reazioni psicofisiche diminuiscono) è consigliabile passare allo sci di fondo. Soprattutto la prontezza di riflessi e una buona coordinazione sono fondamentali. Bisogna comunque tenere a mente che lo sci alpino è dannoso per chi soffre di disturbi alla schiena e legamenti fragili; inoltre, è pericoloso per l’alta velocità che comporta. Tra i contro di questo sport vi è il fatto che è piuttosto costoso, sia per quanto riguarda l’attrezzatura che per gli impianti di risalita e le lezioni (non è facile da imparare come lo sci di fondo). La sua filosofia si basa sulla tecnica e sulla velocità.
Lo snowboard
Lo snowboard è uno sport invernale molto recente: inventato da Sherman Popper negli Stati Uniti nel 1963, ha iniziato a diffondersi solo negli anni Novanta. Chiamato anche surf da neve, si basa sulla libertà dei movimenti e della tecnica, di per sé molto elementare. L’abbigliamento che si utilizza per fare snowboard è molto più colorato e comodo rispetto a quello per lo sci, anche perché questo sport è molto diffuso tra i giovani (nella fascia che va dai 15 ai 25 anni), soprattutto tra i novizi delle attività sulla neve. Due controindicazioni dello snowboard sono la scarsa praticità e l’alto tasso di incidenti. Infatti, gli scarponi morbidi sono ancorati alla tavola e quindi nei punti pianeggianti per muoversi si deve slacciare l’attacco del piede più arretrato in modo da potersi spingere in avanti (esattamente come nello skateboard). Lo stesso avviene durante la salita e la discesa dalla seggiovia.
Inoltre, la percentuale di incidenti nello snowboard è due volte quella nello sci, dovuta sia alla giovane età dei praticanti (molti dei quali sono principianti) che alle più numerose evoluzioni acrobatiche. Infatti, lo snowboard è uno sport acrobatico, dove saltare è la regola. Infine c’è da considerare che in ogni caso, a differenza dello sci, gli infortuni praticando lo snowboard riguardano solo minimamente il ginocchio, dato che i piedi sono legati alla tavola. Al contrario, sono frequenti le fratture al polso, che rendono fondamentale l’adozione di parapolsi.
Sci o snowboard
Considerando tutto questo, bisogna dire che non esiste una risposta alla domanda se sia meglio praticare lo sci o lo snowboard. Si tratta di due sport estremamente diversi tra loro, i cui appassionati hanno esigenze differenti. Inoltre, anche se tecnicamente è più facile imparare lo snowboard rispetto allo sci, tutto dipende anche dai gusti e dall’impostazione personale.